09 10 2012 | Asl Rimini, Tonini verso il terzo mandato. Vitali: Garantita la continuità delle scelte strategiche

Martedì, 09 Ottobre 2012

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Asl Rimini, Tonini verso il terzo mandato. Vitali: Garantita la continuità delle scelte strategiche

 
Arriva dal presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, la prima reazione alla proposta da parte della giunta regionale alla proroga del mandato di Marcello Tonini a direttore generale della Asl di Rimini, una proroga in realtà un po’ attesa e data quasi per scontata, visto il delicato periodo di riordino istituzionale e il processo verso la costituzione della Asl romagnola cui anche l’assessore regionale per la sanità Carlo Lusenti fa riferimento nel congratularsi con Tonini.


“Le buone riforme – ha detto Vitali – si realizzano quando si tiene assieme la chiarezza degli obiettivi alla conoscenza della realtà di fatto su cui si vuole incidere. E proprio l’obiettivo che ci poniamo di razionalizzare senza perdere qualità, richiede un approccio che sappia valorizzare le tante potenzialità positive presenti nelle nostre diverse esperienze territoriali. In questo senso è ottimale l’affidamento della conduzione di questo delicato processo a Marcello Tonini, che meglio può interpretare le esigenze da contemperare in questa fase. Occorre, infatti, valorizzare il territorio riminese nel nuovo contesto garantendo la continuità delle scelte strategiche e degli investimenti effettuati e, al tempo stesso, una capacità di relazionarsi positivamente con gli altri territori coinvolti”.


Il compito delle istituzioni, in “una fase assai complessa sia dal punto di vista economico che della futura architettura istituzionale”, è quello di “tutelare più di ogni cosa i servizi sanitari e al cittadino nell’ambito dell’obiettivo già in parte realizzato delle politiche di area vasta. Il percorso per avviarci alla costituzione di una Asl unica dell’area romagnola è stato con chiarezza delineato nel corso di questi mesi. E deve essere un percorso eminentemente tecnico, cioè fondato sulle esigenze dei territori e sulla valorizzazione delle proprie eccellenze nel campo della sanità. In questo processo è ovviamente importante, anche per garantirne il migliore esito, tenere conto delle peculiarità delle aziende interessate”.